Riflessologia

Il nostro corpo è nei piedi, nei piedi è la nostra salute..’

L’intero corpo è rappresentato, proporzionalmente, nel nostro piede.

La metodica si basa su stimolazioni precise e profonde sulle zone collegate, per via riflessa, ai vari organi interni.

La parola ‘riflesso’ deriva dal latino reflectere, formata da re (ripetere un azione) e flectere (curvare, piegare), pertanto reflectere significa deviare energia, rimandare indietro qualcosa. In biologia la parola ‘riflesso’ indica la risposta di un organo, un muscolo o una ghiandola a uno stimolo portato dalla corrente energetica.

Questa tecnica agisce quindi sull’energia bloccata, che provoca disarmonia nell’organo corrispondente, ristabilendo così l’equilibrio psico-fisico.

Sollecitando con pressioni le terminazioni nervose delle aree corrispondenti ai relativi organi, riattiviamo la funzionalità degli organi interessati.

Nonostante le ultime conquiste nel campo della neurobiologia, non si riesce ancora a comprendere perfettamente il modo in cui un segnale fisico o chimico riesce a trasformarsi in un concetto memorizzato nel cervello e come questo, poi, possa tornare informazione fisica o chimica.

Avendo però saputo della loro esistenza da millenni, l’uomo ha imparato a prevederne e a utilizzarne i benefici a proprio vantaggio.

Gli effetti della riflessoterapia sono numerosi, tra questi:

▪ ristabilire equilibri perduti

▪ prevenire e curare molti disturbi

▪ mantenere l’equilibrio psico-fisico.

▪ E’ efficace come un rilassante anti-stress e può alleviare disturbi del sistema scheletrico-muscolare, nervoso, respiratorio, circolatorio.

Un breve cenno alla storia

Le origini della riflessologia risalgono a 5000 anni fa, in Cina. Si trova traccia di questa pratica medica anche in pitture egizie del 3000 a. C., che illustrano come i piedi venissero massaggiati con un metodo ben preciso.

Anche tribù degli Indiani d’America e tribù primitive africane utilizzavano una forma di riflessologia.

Questa tecnica trova poi una sua collocazione scientifica agli inizi del 1900 ad opera di un medico americano, W. Fitzgerlad, che ne codificò le prime corrispondenze di carattere anatomico.

In seguito, dopo numerose sperimentazioni sia in Europa che negli Stati Uniti, venne definita una mappa delle zone riflesse.

FORMAZIONE I.R.I.S.

La formazione offerta dal centro L’Arte del Comunicare comprende una sintesi di diversi orientamenti riflessologici quali Zamboni, Fitzgerald, On Zon Su e Tao.

Al termine di ogni livello verrà rilasciato un diploma con certificazione e il manuale del corso.

La registrazione sarà effettuata dall’Istituto I.R.I.S. di Milano, Istituto di Reiki ed incontri per la salute, Scuola di formazione discipline orientali (www.istitutoiris.it).

Tale diploma permette di cumulare ore per diventare OPERATORE o COUNSELOR OLISTICO registrato  presso il REGISTRO ITALIANO DI PROFESSIONISTI OLISTICI (Legge del 14 gennaio 2013 – n°4/2013 – Disposizioni in materia di professioni non organizzate)

FORMAZIONE A.S.I.

PERCORSO RIFLESSOLOGIA PLANTARE
Riflessologia 5 incontri 40 ore
Anatomia 3 incontri 24 ore
Meridiani 5 incontri 40 ore
Cinque Movimenti 1 incontro 8 ore
Morfologia 1 incontro 8 ore
TOTALE 120 ore.

RIFLESSOLOGIA. 5 INCONTRI 40 ORE
Tavole e poster a colori, bianco/nero
Rilascio attestato di partecipazione con la frequenza del 80% del corso.

ANATOMIA. 3 INCONTRI 24 ORE
Rilascio attestato di partecipazione con la frequenza del 80% del corso.

MERIDIANI. 5 INCONTRI 40 ORE
Rilascio attestato di partecipazione con la frequenza del 80% del corso.

5 MOVIMENTI. 1 INCONTRO 8 ORE
Rilascio attestato di partecipazione.

MORFOLOGIA. 1 INCONTRO 8 ORE
Materiale: manuale riflessologia
Rilascio attestato di partecipazione.

A ogni incontro verrà rilasciato un attestato di partecipazione dell’Associazione L’Arte del Comunicare.
Al termine del percorso completo di 120 ore verrà rilasciato il riconoscimento Asi-Coni di Tecnico Riflessologia Plantare.

 

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